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Fatturazione al creditore procedente estero

  • MICHELE FESANI

    RIMINI
    08/05/2023 12:57

    Fatturazione al creditore procedente estero

    Buongiorno,
    in riferimento ad una esecuzione immobiliare, di un immobile sito in Italia, il soggetto procedente è una banca con sede nella repubblica di San Marino.
    Occorre procedere a fatturare l'acconto sul compenso spettante al custode e l'acconto sul compenso spettante al delegato alla vendita.
    Trattandosi di prestazione di servizi su immobili siti in Italia si ritiene che la fattura debba essere emessa con applicazione dell'iva ex art. 7 quater comma 1 lett. a), tuttavia l'Istituto di Credito ritiene che la prestazione sia extraterritoriale e non valga la deroga di cui sopra per cui la fattura andrebbe emessa senza applicazione di Iva.
    Si chiede il Vostro parere in merito ringraziando anticipatamente.
    Michele Fesani

    • Zucchetti SG

      09/05/2023 18:52

      RE: Fatturazione al creditore procedente estero

      La soluzione prospettata nella domanda ci convince, e ci sembra aderente alla previsione di cui all'art. 7-quater comma 1 let. a) d.P.R. 633/1972.
      L'art. 7-ter comma 1 let. a prevede, tra l'altro, che le prestazioni di servizi si considerano effettuate nel territorio dello Stato quando sono rese a soggetti passivi stabiliti nel territorio dello Stato. Applicando questa norma, nel caso prospettato la prestazione dovrebbe considerarsi resa all'estero perché la banca non ha sede in Italia.
      Sennonché, la regola appena indicata subisce una serie di eccezioni.
      Tra queste rientrano le prestazioni di servizi relative a beni immobili. L'art. 7-quater comma 1 let. a) prevede infatti che "In deroga a quanto stabilito dall'articolo 7-ter, comma 1, si considerano effettuate nel territorio dello Stato: a) le prestazioni di servizi relativi a beni immobili, comprese le perizie, le prestazioni di agenzia, la fornitura di alloggio nel settore alberghiero o in settori con funzioni analoghe, ivi inclusa quella di alloggi in campi di vacanza o in terreni attrezzati per il campeggio, la concessione di diritti di utilizzazione di beni immobili e le prestazioni inerenti alla preparazione e al coordinamento dell'esecuzione dei lavori immobiliari, quando l'immobile è situato nel territorio dello Stato".
      Dunque, ci sembra di poter dire che, nel caso prospettato, la prestazione deve ritenersi eseguita in Italia.

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