Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - LA LEGGE FALLIMENTARE

Vendita dell'azienda

  • Simona Magri

    Parma
    04/10/2022 18:40

    Vendita dell'azienda

    Sono in procinto di vendere l'azienda (lotto unico) di una società fallita. L'azienda comprende beni mobili (attrezzature e veicoli), l'immobile ad uso commerciale/industriale di proprietà e l'avviamento commerciale ed è stata periziata da un professionista ad un valore nettamente superiore al prezzo fissato nella prossima asta (la perizia è depositata nel fascicolo del fallimento). In caso di aggiudicazione, chiedo come trattare fiscalmente e contabilmente la questione. La vendita sarà fatta ovviamente presso un Notaio e riguarderà il "lotto unico" con il prezzo fissato per quest'ultimo. Poichè nel prezzo è compreso il valore dell'immobile, delle attrezzature e dell'avviamento, per determinare il valore riferito al prezzo di vendita di ogni bene che compone l'azienda, è corretto applicare la percentuale determinata in base alla perizia di stima della società? Ossia, nello specifico: il valore dell'immobile determinato nella perizia è pari all'80% dell'intero valore peritale. Posso utilizzare questa percentuale nel prezzo effettivo di vendita dell'azienda? Per quanto riguarda poi l'emissione della fattura di vendita: è corretto emetterla solo per la vendita dell'immobile in regime di reverse charge, art 17 comma 6, lett A-bis, optando così per l'imponibilità IVA al posto dell'esenzione e non per i singoli beni che scontano l'imposta di registro?
    Grazie
    • Stefano Andreani - Firenze
      Luca Corvi - Como

      14/10/2022 14:54

      RE: Vendita dell'azienda

      Per quanto riguarda la suddivisione del prezzo, il criterio di proporzionalità ipotizzato nel quesito appare a nostro avviso corretto.

      Per quanto riguarda la fatturazione, la cessione di azienda è fuori campo IVA ex art. 2, III comma, lett. "b" del D.P.R. 633/72, non è quindi necessaria l'emissione della fattura; se per comodità viene comunque fatta (ma non se ne vede la ragione), l'intero importo dovrà essere qualificato "fuori campo IVA".

      L'opzione per l'assoggettamento a IVA della quota di prezzo riferita all'immobile ipotizzata nel quesito, con fatturazione in reverse charge, sarebbe possibile se la cessione fosse esente ex art. 10 del medesimo D.P.R., ma non è questo il caso.